Rafael Beltrán Auxó

Il nostro studio è stato fondato 134 anni fa

Il nostro studio è stato fondato da mio bisnonno Rafael Beltrán Auxó. Figlio del leader repubblicano Gaspar Beltrán Mayor (il mio trisavolo), nacque nel 1856 ad Alicante e fondò lo studio Beltrán Abogados nel 1878, 134 anni fa. Gli successe come avvocato titolare mio nonno, Pedro Beltrán de la Llave, che fu vicesindaco del Comune di Alicante durante la Seconda Repubblica. A mio nonno subentrò il mio amato e ammirato padre, Rafael Beltrán Dupuy.

Rafael Beltrán Auxo fu Presidente dell’Autorità Provinciale di Alicante a soli 41 anni di età, poi deputato e successivamente senatore per il partito liberale, fino alla fine dei suoi giorni. Aveva il migliore studio legale di Alicante in assoluto, rispetto a tutti gli altri. Lavorava moltissimo e dormiva appena. Suo nipote Eliodoro Gras Beltrán di 96 anni di età, ancora in vita, racconta che suo nonno era un lavoratore incallito, attivo giorno e notte.

Aveva un Segretario a cui dettava, che si chiamava Boladeras. Dal momento che di notte mio bisnonno era particolarmente ispirato, acquistò per il suo segretario un alloggio a fianco al suo. Alle tre del mattino lo svegliava e gli dettava ciò che la sua ispirazione aveva bisogno di passare alla carta. Ciò avveniva la maggior parte delle notti, per cui il povero Boladeras dormiva pochissimo.

Quando il sacerdote entrò gli disse: “mi scusi, ma era un documento da presentare entro un termine e non potevo consentire che questo pover’uomo perdesse il suo diritto per un mio mancato rispetto dei miei obblighi”

Rafael Beltrán Auxó



Suo nipote, Eliodoro Gras Beltrán, racconta che quando lo stato di salute di mio bisnonno peggiorò tanto, gli dissero che sarebbe potuto morire quel giorno stesso e chiamarono un sacerdote affinché gli desse la estrema unzione. Fece attendere il sacerdote per parecchio tempo, mentre dettava a Boladeras un documento scritto dal letto. Quando il sacerdote entrò gli disse “mi scusi, ma era un documento da presentare entro un termine e non potevo consentire che questo pover’uomo perdesse il suo diritto per un mio mancato rispetto dei miei obblighi”. Il sacerdote gli dette la estrema unzione e mio nonno morì quella stessa notte, ma il documento venne presentato entro i termini.